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La Presidente Ursula von der Leyen propizia l’anno europeo dei giovani

di Enrico Fora

Condirettore “ACSI Magazine”

L’ouverture rossiniana alle nuove generazioni della Presidente Ursula von der Leyen – nel suo discorso sullo stato dell’Unione 2021 – è un sussulto, un cambio di marcia che la Commissione interpreta tout court proclamando il 2022 Anno europeo dei giovani. L’Europa chiede la visione e la partecipazione dei giovani per costruire un futuro riformista, un futuro che sia più verde, digitale, inclusivo. L’Europa apre ai giovani che intendono assumere un ruolo responsabile e consapevole nel progetto lungimirante di rilancio delle politiche per l’immediato futuro. L’Europa apre ai giovani che intendono assumere un ruolo responsabile e consapevole nel progetto lungimirante di rilancio delle politiche per l’immediato futuro. La Commissione pubblica anche l’ultima relazione dell’UE che illustra lo status dei giovani europei nelle aree  dell’istruzione, della formazione, dell’occupazione, della partecipazione civica e politica.

Con l’Anno europeo dei giovani 2022 la Commissione – in sintonia con il Parlamento europeo, gli Stati membri, le autorità regionali e locali – intende promuovere quattro piste di lavoro:

sostenere la generazione più penalizzata dalla pandemia aprendo orizzonti di speranza civile che si concretizzeranno in nuovi paradigmi quali la transizione verde per migliorare la qualità della vita e la transizione digitale per sburocratizzare e velocizzare il mondo del lavoro;

includere i giovani – in particolare quelli emarginati, provenienti da contesti svantaggiati, da zone rurali o remote, appartenenti a gruppi vulnerabili – affinchè diventino cittadini attivi, integrati e protagonisti del cambiamento;

promuovere le opportunità delle politiche UE a sostegno dello sviluppo personale, sociale e professionale dei giovani. L’Anno europeo dei giovani affiancherà i processi attuativi del NGEU (Next Generation EU) – meglio noto in Italia con le diciture informali di Recovery Fund o Recovery Plan – programma per il rilancio dell’economia Ue travolta dalla crisi pandemica;
condividere le azioni, la visione, le idee e le utopie sostenibili dei giovani per conferire nuove
energie al progetto di rilancio ispirandosi alle linee politiche e programmatiche della Conferenza sul futuro dell’Europa.

La Commissione elabora i punti strategici del programma aperto ai contributi “auspicabili” degli stakeholder che disegneranno il nuovo assetto UE calibrato fra idealità e pragmatismo.

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