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25 novembre contro la violenza di genere: evento “Abbi cura di te”

Si svolgerà il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza di genere, l’evento “Abbi cura di te” promosso dall’Associazione “Studio Legale per il Sociale” in collaborazione con le Associazioni “Napoli Europea” e “ASD Uisport 2000”, con il patrocinio del Comune di Napoli, della Fondazione POLIS e dell’ACSI, presso la “Sala del Capitolo” del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore in Napoli.

L’evento sarà incentrato sull’importanza dell’autostima e della consapevolezza da parte della donna di poter fare affidamento sulle proprie risorse e capacità psicofisiche che possono essere maggiormente esplorate e rafforzate attraverso lo sport, non solo nelle discipline orientate alla difesa – quali le arti marziali – ma in tutte le discipline sportive sia individuali che di squadra in grado di rafforzare forza ed autostima, elementi fondamentali per poter gestire situazioni di violenza sia fisica che psicologica.

«Una squadra di professionisti pronti a testimoniare l’importanza della sensibilizzazione al contrasto della violenza di genere ma soprattutto il ruolo fondamentale della prevenzione nei più giovani» – dichiara Cristina Salvio, ideatrice ed organizzatrice dell’evento, da sempre impegnata attivamente sulla questione violenza di genere.

Ad aprire i lavori alle ore 10.00 sarà il Presidente dell’Associazione promotrice dell’evento, Avv. Francesco Amati, seguito da alcuni specialisti del mondo dello sport quali Francesco Persico maestro di Karatè ed ideatore del Corso di Difesa Femminile stanziale presso lo Stadio Maradona, Eduardo Improta Consigliere Nazionale dell’ACSI e presidente dell’Associazione “Napoli Europea”, Carlo Cantales Consigliere Federazione Nazionale di Atletica Leggera e Luca De Rose, psicoterapeuta e psicologo attivo nel mondo sportivo a livello internazionale.

Non mancheranno gli interventi degli addetti ai lavori impegnati in prima linea nel contrasto alla violenza di genere quali Marisa Porzio, volontaria Centro Dafne Ospedale Cardarelli, Valentina Barberio già Assessore alle Politiche Sociali della V Municipalità e Fiorella Gaudio dell’Associazione “Farmaciste Insieme”. Ultima ma non meno importante, la presenza della Presidente UNICEF Campania Emilia Narciso che, insieme ad una delegazione di studenti delle scuole UNICEF, tratterà il problema della violenza in particolare sulle minori. Saranno i giovani i grandi protagonisti indiretti di questa mattinata come invitati di riguardo: scolaresche delle scuole medie e superiori porteranno non solo la propria presenza ma anche la propria testimonianza d’impegno attraverso alcuni elaborati sulla tematica.

Sarà proiettato il cortometraggio animato “Forbici” della regista Maria Di Razza. Si ringraziano inoltre i contributi artistici di Sergio Valentino, Tenore al Teatro San Carlo, Lidia Ferrara, attrice.

Il video animato “Forbici” racconta di una casalinga uccisa dal marito di notte mentre i due figli dormono. L’idea è nata per caso da un incontro con la nota regista Antonietta De Lillo, che stava mettendo a punto per Marechiarofilm un’opera cinematografica «Oggi insieme, domani anche», che attraverso i contributi di vari filmaker documentava l’amore, in tutte le sue sfumature, anche le più brutte come il femminicidio.

Maria Di Razza si è appassionata al progetto e, rovistando fra innumerevoli episodi di cronaca nera, resta colpita dall’omicidio di una donna di 26 anni avvenuta a Palma Campania il 2 luglio 2012. Con tenacia lavora al video e raccoglie in tre intensi minuti e mezzo la tremenda storia di Alessandra Sorrentino, madre di due bimbi di 4 e 6 anni, uccisa per gelosia con un paio di forbici dal marito, un coltivatore di pomodoro. L’angoscia si concentra in rapidi segni grafici in bianco e nero, che scorrono muti, sempre più veloci, fino a distendersi in un ultimo grido rosso come il sangue. Un duro lavoro di quattro mesi per la Di Razza che ha seguito passo passo la creazione della significativa animazione e il paziente montaggio, fatti da Costantino Sgamato, mentre la suggestiva colonna sonora è di Giuseppe Sgamato.

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