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La città di Napoli si candida a Capitale Europea dello sport 2026

La città di Napoli si è candidata ad essere Capitale Europea dello Sport 2026. L’annuncio è stato dato in occasione della presentazione di un protocollo tra il Comune di Napoli e il Coni Campania. A decidere sull’assegnazione sarà l’Aces (Associazione capitali europee sport) presumibilmente nel 2024.

Alla conferenza di presentazione della candidatura sono intervenuti il Sindaco Gaetano Mandredi, l’assessore allo Sport Emanuela Ferrante, il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, il Presidente del Credito Sportivo Antonella Baldino, il Presidente Regionale della Campania del CONI Sergio Roncelli ed il Presidente ACES Italia Vincenzo Lupattelli. In collegamento il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli ed il Presidente Nazionale CONI Giovanni Malagò. Nel corso dell’incontro, moderato dal Presidente USSI Campania Mario Zaccaria, è stato illustrato il programma a supporto della candidatura e svelato il logo che identificherà tutti gli eventi sportivi cittadini fino al 2026.

«Lo sport è fondamentale nella vita di una comunità – ha sottolineato il Sindaco Gaetano Manfredi – perché rappresenta un’importante risposta ai bisogni di crescita e di socializzazione dei ragazzi e delle loro famiglie. Dobbiamo quindi impegnarci al massimo, in sinergia con Governo e Regione, per investire sulla valorizzazione dei nostri impianti e garantire ai giovani di tutti i quartieri la possibilità di fare sport. La scelta di Napoli a Capitale Europea dello Sport, sarebbe un riconoscimento prestigioso che contribuirebbe a dare nuovo slancio alla città con ricadute positive anche dal punto di vista economico ed in tal senso valorizzeremo anche tutta la filiera del turismo a carattere sportivo. È una grande occasione ed ha anche un grande valore simbolico perché non si parla solo di sport agonistico ma significa anche sport per la città e per i cittadini, significa inclusione, giovani e recupero – ha concluso Manfredi – La candidatura e l’eventuale assegnazione avranno su Napoli una ricaduta molto improntate dal punto di vista dell’immagine con la possibilità di portare qui tanti eventi sportivi nazionali e internazionali ma anche sotto il profilo dell’economia e inoltre ci consente di avviare un percorso, che stiamo già mettendo in campo, con enti nazionali come il Credito sportivo e Sport e Salute per realizzare investimenti sulla città e fare in modo che ci sia l’attivazione di nuovi grandi progetti perché la città ha bisogno di impianti e di ulteriori investimenti.

«Napoli capitale europea dello sport 2026 sarà il punto di approdo e di rilancio – ha detto l’assessore allo Sport, Emanuela Ferrante – ma per arrivarci è necessario mettere in campo tutte le energie possibili e questo protocollo d’intesa è il primo passo. Sono in continuo contatto con il Coni e ora faremo un passaggio anche con la Regione perché vogliamo che Napoli torni, dopo troppi anni, al centro della politica sportiva italiana e questa manifestazione sarebbe un bell’inizio e in questo senso lavoreremo».

«La città di Napoli è pronta ad essere capitale europea dello sport – ha sottolineato Vito Cozzoli, Presidente e Ad di Sport e Salute –  Lo sport a Napoli può crescere facendo leva sugli impianti, sulla scuola, sulla rete associativa per portare i giovani alla pratica sportiva. Sport e Salute è al fianco di Napoli e della Campania attraverso i suoi investimenti nella scuola e nei progetti sociali. La candidatura di Napoli a Capitale Europea dello Sport 2026 ha un significato strategico e sottolinea l’importanza della pratica sportiva come presidio di salute, di educazione, di innovazione e di volano per l’economia e il turismo. E Sport e Salute c’è».

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